Riesi

L'antica urna torna in processione
e ci saranno anche i soldati romani

Riesi. Domenica mattina sono stati benedetti i ramoscelli di ulivo e le palme in piazza Crocifisso, dopo la benedizione i fedeli si sono spostati in chiesa Madre per la celebrazione eucaristica e al termine di questa si è svolta la consueta processione con San Pietro e San Paolo. Positivo il commento del presidente del comitato organizzatore della festa, Angelo Ripollino: «Come ogni anno, secondo la tradizione riesina, due settimane prima della domenica di Pasqua si aprono i festeggiamenti pasquali. Sabato 16 marzo, in piazza Garibaldi, c'è stato il tradizionale sparo di moschetteria che inaugura l'apertura della Chiesa del SS Crocifisso, storica sede in cui vengono esposte le statue portate in processione durante la Settimana Santa.

Nonostante le ristrettezze economiche e il periodo di crisi che stiamo attraversando siamo riusciti a garantire la festa nella sua interezza. A differenza dello scorso anno, quest'anno avremo i soldati romani, che mancavano da due anni e che non abbiamo potuto avere a causa degli elevati costi che la festa comporta.

Ogni anno- prosegue Ripollino- la Pasqua riesina richiama tanti emigrati e turisti che apprezzano la nostra Settimana Santa e per questo motivo abbiamo cercato di renderla al meglio. Un doveroso ringraziamento va all'amministrazione comunale che si è fatta carico delle spese per le luminarie e per i punti luce e a tutte le attività commerciali e cittadini che stanno contribuendo.

Ricordo - conclude il presidente - che quest'anno, dopo cinque anni, uscirà nuovamente l'urna antica che è stata ripristinata nel 2008 da due abili professionisti come Gaetano Peritore e Felice Rindone».

Giuseppe Toninelli

Fonte: La Sicilia 26 marzo 2013