ARIA DI PRIMAVERA (di Tanino Riccobene)





Il tempo dei giochi è finito,
l'infanzia è volata,
anche la gioventù è scivolata via
come granelli di sabbia
fra le dita aperte della mano.
Nelle stagioni della vita
ormai è per me autunno.
Fuori il sole ricopre
coi suoi raggi la terra
sempre più insistentemente
ed io ho voglia di uscire
ed una dolce brezza mi accarezza il viso.
Non voglio abbandonare quel bambino
o quel giovane ch' io ero.
In quell'aria di primavera
ricerco ancora quei profumi,
quelle sensazioni,
quegli odori,
quelle parole...
quel palpito del cuore
teneramente innamorato
per la prima volta...
Ma quel verde brillante
ingiallisce sempre più.
Eppure mi ribello silenziosamente,
un pungolo costante rumoreggia dentro me,
ma è tutto inutile:
il tempo non concede rivincite
e come un tiranno ti regala rughe.
Aria di primavera
sguardi che s'incrociano
voglia di sensazioni nuove,
voglia di emozioni,
desiderio di rivedere quel viso,
desiderio di gioventù,
desiderio di vita
ora sempre più affaticata e stanca.
Aria di primavera
ti respirerò a pieni polmoni
per custodire il tuo ricordo sempre dentro di me.
Aria di primavera...aria di gioventù...
non abbandonarmi,
ti voglio respirare col mio ultimo respiro!