Tre ragazze di Riesi incontrano il Papa Francesco

Alcune volte i sogni si realizzano. Questo è quanto successo a tre ragazze di Riesi, che insieme ad altre ragazze della provincia di Catania, Palermo ed Agrigento, per un totale di 7 partecipanti,  sono partite per la volta di Roma, dove sono riuscite ad incontrare di presenza il Papa Francesco, all’interno dei giardini vaticani. Carla Debilio, Stella Lo Giudice e Miriam Sardella, questi sono i tre nomi delle ragazze di 15 anni, di Riesi , che sono riuscite a conoscere il Papa e a dialogare con lui. La possiblità di questo incontro gli è stato dato dell’Opus Dei , che costituisce una prelatura  della Chiesa cattolica, fondata il 30 settembre del 1928 dallo spagnolo Josermarìa Escrivà, con lo scopo di contribuire alla missione evangelizzatrice della Chiesa, promuovendo tra i fedeli una stile di vita quotidiano coerente con la fede e la santificazione del lavoro. Per questo una volta all’anno, la prelatura organizza l’UNIV che costituisce  un incontro universitario, dove tutti gli studenti trascorrono la Settiamana Santa a Roma con l’oppurtunità di conoscere la ricchezza culturale storica e spirituale di questa città. Carla Debilio racconta “abbiamo trascorso tre giorni stupendi, cioè il giovedi, il venerdì e il sabato della Settima Santa, dove abbiamo avuto la possibilità di conoscere altre ragazze provenienti da ogni parte del mondo. La giornata tipo consisteva nel svegliarci alle 8 del mattino, fare colazione e poi pregare tutto il giorno. Poi il pomeriggio andavano in chiesa a San Pietro per partecipare alle funzioni religiose. Un pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di incontrare il Papa e di stare mezza giornata con lui. La sua presenza e la sua dolcezza che  ha mostrato, mi ha lasciata spiazzata, al punto che tutte le domande che volevo fare sono svanite dal nulla nella mia mente. In lui vedevo la pace e la tranquillità, e penso lui sarà il nuovo Papa che guiderà i giovani; un messaggio che ci ha trasmesso durante le omelie è quello amare Dio e non di non avere paura dei pregiudizi degli altri”. 

Giuseppe Calascibetta

Commenti

  1. PAPA FRANCESCO
    .
    Oh Santità
    che da lontano
    sei venuto.
    Dio il potere
    di gestire
    la Chiesa
    Cristiana,
    ti ha donato.
    .
    Nel pontificato
    di Roma
    qui in Italia,
    dove vissero
    i tuoi Antenati
    ti ha voluto.
    .
    Come S. Francesco
    Patrono
    e protettore
    d'Italia,
    volesti essere
    chiamato.
    .
    il popolo
    Cristiano,
    con tanto Amore
    e Simpatia ti accettato.
    .
    Calogero Riggio.

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