Oggi 13 novembre 2012 ricorre l'anniversario della morte di un maresciallo dei carabiniere, nativo di Riesi, ucciso dalla mafia nel 1923 a Caniccatt'. Un uomo e un carabiniere che ha creduto nella giustizia, ma purtroppo la giustizia giuridica non ha creduto in lui, visto che dopo il suo assasinio, il killer l'hanno lasciato libero. Ecco un altra storia della Sicilia, un altra storia della mala giustizia che c'è tutt'ora in Italia. Di questo uomo è stato costruito un lapide in via corso Umberto a Canicattì, dove è stato ucciso, e infine gli sono state dedicate due caserme dell'Arma, una a Canicattiì e un altra ad Agrigento.