Giuseppe Veneziano, Tu chiamalo, se vuoi, provocazioni!!!


Dottoressa Marika Mignemi con il relatore, Dottore Nuccio Mula
Una storia molto interessante che oggi voglio proporre è quella di Marika Mignemi, una ragazza molto riservata, timida ma socievole; a cui piace andare al cinema a guardare film d'azione. La particolarità di questa ragazza di 24 anni residente a Favara, è quella di aver preso la  specialistica da poco tempo, presso l' Accademia delle Belle Arti "Michelangelo" di Agrigento, con una tesi di laurea incentrata sulla figura di Giuseppe Veneziano, pittore emergente riesino, che già all'età di  trentanni, sta sconvolgendo il mondo artistico di Milano. Le opere di Veneziano " in generale -  ci spiega Marika -  mi fa sorridere il fatto che lui riesce a farci vedere quello che in realtà non possiamo vedere. Mi piace questo suo modo di rendere reali i personaggi dei cartoni animati, mostrandoceli nella loro vita quotidiana. 

A questo punto iniziamo con la prima domanda:
G.C. Perché hai deciso di scrivere una tesi di laurea sul pittore Giuseppe Veneziano? 
Marika: "Ho conosciuto Giuseppe Veneziano tramite un collezionista e promotore di artisti (Andrea Bartoli), che poi è diventato mio zio grazie al matrimonio con mia zia Florinda. Ti rispondo con molta sincerità, mi sono piaciuti da subito i colori che utilizza l'artista, così belli e accesi, hanno attirato la mia attenzione, poi vederli dal vivo è meraviglioso, non so esattamente cosa suscita in me, però posso dirti che osservare un quadro di Veneziano mi fa stare bene, mi fa sorridere, il modo in cui dipinge è così perfetto. E' stato un po' un rischio scegliere lui per una tesi, considerando che è un artista emergente, ma poi mi sono detta perché non far conoscere un artista prima di tutto siciliano, poi giovane e soprattuto è ancora in vita a differenza di molti artisti famosi". 

G.C. Il relatore della tua tesi come l'ha presa, visto che è incentrata su un artista emergente? 
Marika: "Il mio relatore dott. Nuccio Mula era un po preoccupato del fatto che non sia ancora del tutto un artista conosciutissimo, ma poi si è convinto, ma solo perché gli è piaciuto".

G.C.: Quali sono i contenuti di questa tesi? 
Marika: "Appena dovevo scrivere la tesi, sono entrata un pò nel panico. Poi ho seguito lo schema del mio relatore e cioè prima l'introduzione a seguire biografia, capitoli che parlino delle sue opere più importanti e infine bibliografia. Così innanzi tutto ho cercato di scrivere l'introduzione, quindi ho cominciato a fare delle ricerche per vedere cosa pensassero molti critici su Veneziano. Infatti l'introduzione parla su cosa penso io e su cosa pensano alcuni critici. Non è stato molto facile scrivere questa tesi perchè non ho trovato molto materiale essendo un artista emergente, ho trovato molte interviste che mi hanno aiutata a capire il significato di alcune opere, e infatti le ho inserite nella tesi accanto alle opere a cui si riferiva l'intervista. Poi ho inserito anche gli articoli per dimostrare che non sono una pazza, ma che invece l'artista è molto conosciuto e che in questo momento è considerato uno dei massimi esponenti della new pop italiana".


G.C. Che rapporto c'è tra te e l'arte? 
Marika: "Non so bene quale sia il mio rapporto con l'arte, sono forse troppo giovane per capire bene questo mondo, posso dirti che seguo quello che mi piace, preferisco chi dà un contributo all'evoluzione del linguaggio pittorico che oggi si vede sempre meno. Non considero artista qualsiasi persona che sa fare qualcosa nel campo dell'arte, per questo motivo non considero artista me stessa. Se una persona sa disegnare e sa dipingere, a mio parere non è un artista. Definisco Artista chi ha un progetto per l'arte e segua sempre quello, per esempio Veneziano ha deciso di smascherare la menzogna che c'è dietro ogni qualsiasi forma di potere, e lo fa bene! Non so bene come spiegarmi, ma quello che voglio dire è che secondo me un'artista, in ogni quadro, anche se diverso dell'altro, deve lasciare un timbro, in modo tale che lo spettatore riconosca all'impatto l'artista di quel quadro. Giuseppe Veneziano si riconosce subito per i suoi colori e per i personaggi che utilizza".

G.C. : Quali sono i quadri di Giuseppe Veneziano che hanno attirato la tua attenzione? 
Marika:Non saprei scegliere in particolare un quadro però appena ho visto "Il vizio dell'agnello" ho pensato a me stessa. Non so cosa rappresenti per Veneziano, mi ha fatto pensare a me, perché all'apparenza sono una persona fragile, ma sono anche molto vendicativa se mi fanno del male. Un' altro quadro che è di mio gradimento è "La madonna del terzo Reich" che molti cattolici hanno criticato. Io sono cattolica praticante, ma nel vedere quest'immagine non mi ha dato per niente fastidio, anzi, mi ha dato ancora più fede, perchè vedere la Madonna che mette a letto il bambino Gesù e nel frattempo prende in braccio un Hitler infante, mi fa capire che la Madonna ci ama tutti allo stesso modo, anche se abbiamo commesso il più brutto dei mali. Mi da serenità quest'immagine, mi fà pensare al perdono e alla speranza che magari perdonando i cattivi, un giorno possano diventare migliori".



Giuseppe Calascibetta






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