ESSENCE DI KIMBERLY DANESE
"È molto semplice: non si vede
bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Antoine de Saint-Exupéry
Cosi recita una delle più
importanti frasi della fiaba "Il piccolo principe". Un
libro che racchiude molte considerazioni sulla vita. Quando le persone
diventano adulte, non danno più valore alle piccole cose e sono più attente
alle apparenze. Dunque, si vive cercando di dimostrare qualcosa agli altri, e
si perde la facoltà di percepire la bellezza della vita. In altre
parole, crescendo, si dimentica come si fa a essere felici, e si smette di
essere spontanei.
In questa sua prima mostra
fotografica Essence, Kimberly Danese ci porta ad esplorare in maniera
conscia, l'essenzialità e la semplicità di ogni persona, uomo e donna che
incontra nella sua vita. Un racconto corale di ritratti che esplorano il
carattere, la creatività, il fascino e la spensieratezza della stessa autrice
che riconosce ed interpreta in chiave onirica nei volti, gesti e sguardi dei
propri amici e conoscenti.
Il tutto contemplato in una
sapiente gestione della luce per enfatizzare attraverso il colore diversi
valori come la libertà, la dinamicità e la voglia di evasione. Troviamo pure
degli scatti con una cromatura purpurea che enfatizza valori come l'amore, la
seduzione, la rabbia e l'avventura
Kimberly Danese ci offre uno
spaccato di vita anche attraverso il bianco e nero usando dei neri molto chiusi
che vengono abbagliati dall'animosità ed essenzialità del volto e delle mani
dei suoi soggetti.
Nonostante la sua giovane età,
dimostra una maturità artistica nella gestione del colore e della luce, valori
cardini per un ottimo fotografo necessari a conoscere l'ESSENZA di sé stessa e
del mondo che l'ha circonda.
Recensione critica di
Giuseppe Giancarlo Calascibetta
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