RISVEGLIO (di Tanino Riccobene)
Al mattino
si riaprono lentamente le palpebre
e luce inonda gli spazi del cuore e della mente.
Sento di essere cielo.
Profumo d’incenso da donare a Te che mi regali
vita.
Si riaprono lentamente le palpebre:
il tuo volto non mi abbandona.
Profumo di rose da donare a te, amore,
per rallegrare i tuoi passi.
Si riaprono lentamente le palpebre
e mi ritrovo pronto ad affrontare quotidiani gesti e pensieri.
Sento di essere terra.
Profumo di pane per assaporare materiali delizie.
Si riaprono lentamente le palpebre:
dubbi e paure s’insinuano impetuosi nel risveglio.
Inesorabile tempo mi trascini
a fronteggiare insidie.
E mi rivesto di speranza
che come manto ricopre rimorsi e rimpianti.
Così, avvolto dall’amore,
vorrei rinnovarmi
per essere novità che irradia luce
e disseta chi da me attende
affetto e solidarietà.
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