Raid Chiesa San Giuseppe: 
solidarietà dal Nuovo Centro Destra

Dopo il raid compiuto presso la sede dell’Associazione ARCI La Casa della Musica, alcuni vandali hanno attaccato nuovamente il tessuto sociale di Riesi, derubando la Chiesa di San Giuseppe. Un fatto, che trova parole di solidarietà dalla politica locale e precisamente dal Nuovo Centro Destra, che ha espresso parole di conforto nei confronti del Comitato di San Giuseppe presieduta da Giuseppe Martorana, e dell 'intera comunità Salesiana.  Il consigliere comunale Enrico Riggio, e componente del NCD,  dichiara: " E' inammissibile che un giorno di festa sia macchiato da un furto all'interno della Chiesa di San Giuseppe. Un atto deplorevole da condannare. Per questo si chiede all'amministrazione un maggiore vigilanza  nelle ore notturne per tutelare i cittadini da simili misfatti. Infatti negli ultimi tempi sono aumentati i furti nelle abitazioni dei privati, per questo le istituzioni devono essere vicini ai cittadini".  Dello stesso tono è il presidente del NCD, Eugenio Di Francesco “La profonda crisi economica e culturale che sta attraverso il nostro paese, sta dando spazio alla microcriminalità organizzata, che giorno dopo giorno accresce tra minori e giovani adulti. La crisi economica, sta portando a fare aumentare il numero dei furti, e per questo le istituzioni devono essere presenti, per stare vicino alla classe più debole. Anche la giustizia deve fare la sua parte, condannando coloro che fanno tali misfatti per tutelare gli onesti cittadini. In occasione del furto compiuto ai danni dell’Associazione ARCi di Riesi, ho fatto un appello all'amministrazione comunale, chiedendo un incontro con il prefetto per attenzionare l’ordine e la sicurezza del paese.  Il disaggio sociale va attenzionato e tenuto sotto controllo dagli organi preposti. Penso che Riesi abbia bisogno di nuova linfa occupazionale attraverso più svariate forme di lavoro, e non sotto forma di contributi assistenzialistici appartenenti alla vecchia politica. Oggi, più che mai, occorre unirsi insieme, per dare più forza al territorio, alla politica, al mondo della scuola e all’educazione. Tutti insieme per un progetto comune che abbia come obiettivo la crescita civile e sociale della nostra città, investendo sulle nuove generazioni ai quali verrà affidata la storia e la memoria del paese”. 

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