Le lacrime della sirena recenzione critica di Alessia Volpe
È Massimiliano Sanfilippo, l’autore di questo commovente e
allo stesso tempo avvincente romanzo, “Le lacrime della sirena”,
pubblicato solo l’anno scorso ma che in poco tempo ha già riscosso un notevole
successo, imprigionando lettori di ogni età alle pagine di questa storia i cui
personaggi vengono travolti da passioni ed emozioni forti, esperienze
rivoluzionarie, i primi sconvolgimenti del cuore che sembrano quasi spingerci
all’indietro, verso un passato che più o meno similmente in tanti abbiamo vissuto.
E in questo modo ci si sente ancora più vicini ai protagonisti, Morgan
Preziosi, giovane liceale catanese, classe 85’, coinvolto anima e corpo nella
manifestazione di protesta studentesca insieme ai suoi più cari amici, tra cui
Vasco Guardiani, con la quale condivide una bruciante passione d’amore verso
Lara Martini, sedici anni e già bellissima…ammaliante e pericolosa esattamente
come le mitologiche sirene di Ulisse.
Tra Morgan e Lara si accende subito una travolgente intesa
d’amore, ma la loro storia, a causa di una serie di malintesi, è destinata a
bruciare velocemente, e con la stessa bruciante passione Morgan ancora vivrà
moltissimi anni, dopo la fine del liceo, anche dopo la partenza di lei, come
intrappolato all’interno di una ragnatela di vane attese, nella speranza che
l’ammaliante sirena ricompaia ancora una volta nella sua vita.
Tuttavia, solo quando Morgan riuscirà a riprendersi, a
rifarsi una vita e una famiglia, esattamente venti anni più tardi, le loro
strade si ricongiungono: Lara busserà alla sua porta in cerca del suo aiuto, e
il canto delle sue lacrime ricomincia a tormentare quella quiete che con molta
fatica sembrava essersi ristabilita nel cuore di Morgan.
Quello di
Massimiliano Sanfilippo è un romanzo dalle emozioni forti, ogni pagina rapisce
le attenzioni del lettore che diventa via via sempre più avido di sapere come
le vicende finiranno per evolversi. I sentimenti di Morgan, il suo vivere la
sua vita da adolescente comune, le sue impavide inclinazioni politiche, le
emozioni che il primo amore scatena in lui, ha una forte potenza empatica nel
lettore, e in questo va evidenziata la bravura dello scrittore, che riesce a
far sentire nostre le paure dei protagonisti, nostre le loro perplessità di
giovani liceali, e di uomini e donne che poi diverranno, nostre le loro
preoccupazioni, le loro emozioni e i loro amori… le loro esperienze di crescita
e i drammi che via via finiranno per affrontare, sono gli stessi che ognuno di
noi vive, seppur in modo diverso, nel corso di ognuna delle nostre vite.
Leggere “Le lacrime della sirena” è come vivere attraverso gli occhi dei
protagonisti una realtà estranea e familiare allo stesso tempo, una storia così
lontana seppur così attuale, non priva di alti picchi in cui la suspense scuote
fervidamente i cuori di curiosa tensione.
Un romanzo
adatto a tutti, in grado di sicuro di emozionare i più grandi e di far sognare
i più piccoli.
Dott.ssa Alessia Volpe
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