IL BACIO (di Tanino Riccobene)



IL BACIO (di Tanino Riccobene)

Delicate attenzioni reciproche,
desiderio di un tenero contatto:
la scintilla è scoccata!
La passione erompe
in un gesto epidermico.
Aleggiano romantiche pulsazioni.
Un coro di atomi inneggia 
allo sfiorar delle labbra
che dopo un reciproco sguardo intenso,
senza accorgersene,
si avvicinarono
e dopo aver toccato lievemente il viso
si unirono in un bacio.
E fu astrazione dalla realtà,
imprevisto volo coi piedi per terra,
sogno toccato con mano,
magia di un raggio di sole
che travolge ogni barriera.
E furono intense sensazioni
di raffinata sensualità. 
E fu come rubare ad un violino
le sue note più belle e più struggenti,
e fu come rubare alla stella più luminosa
il suo splendore,
e fu come rubare alla perla più preziosa
la sua lucentezza,
e fu come rubare alla farfalla
i suoi colori più belli,
e fu come rubare alla rosa
il suo profumo. 
Anche il tempo
s’inchinò al fascino
di due vite intrecciate
e scolpì quegli attimi
nella eterna memoria
dei due innamorati,
regalando loro
la sua più magica
ed emozionante pagina.

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