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ottobre 2011: 40° Anniversario della costituzione della Chiesa del S.S.
Salvatore.
Il 2011, per Padre Giuliana, può definirsi l’anno degli
anniversari. Infatti il 29 giugno si è ricordato il cinquantesimo anno di
Sacerdozio, che per l’occasione il parroco riesino è stato convocato a Roma dal
Papa Bendetto XVI, dove ha dato la sua benedizione, e Don Pino Giuliana ha
offerto tutti i suoi manoscritti fin ora pubblicati. Don Pino Giuliana oltre a
essere un sacerdote, e anche uno scrittore, per questo per ricordare i suoi
cinquanta anni di attività, ha voluto raccontare le sue memorie in un libro
intitolato “Eventi, uomini, idee, testimonianze. Uno spaccato di chiesa e
società”. Il secondo anniversario che
dobbiamo rammentare è quello della costituzione della chiesa del S.S.Salvatore, collocata nella periferia di
Riesi. L’idea di far nascere questa parrocchia la ebbe, quanto chiese a Mons.
Antonino Catarella, di fare ritornare il clero secolare a Riesi. La sua
risposta fu più che positiva, visto che dal 1941 c’era solo la presenza dei
Salesiani a Riesi. Per questo ritorno si chiese ai Salesiani l’opportunità di
affidare a Don Pino Giuliana la gestione della chiesa di San Giuseppe; ma a
questa richiesta si opposero. A questo punto decise di realizzare una chiesa
che potesse accogliere gli abitanti del quartiere San Giuseppizzu e il
quartiere del Convento; due zone che negli anni ’70 erano completamente isolate.
Con il benestare del vescovo Mons. Sebastiano Rosso, il 10 ottobre del 1971, in
un garage della Via Vespri, opportunamente pulito e arredato con crocifisso,
altare e sedie, viene inaugurato la chiesa del S.S. Salvatore, nome che è stato
scelto appositamente per l’attaccamento del parroco alla Madonna, e per
ricordare suo padre Salvatore Giuliana. Pian piano i fedeli cominciano ad
affollare il piccolo garage, e il parroco comincio a fare avanti e indietro,
tra Palermo, Piazza Armerina, per ottenere i finanziamenti necessari alla costruzione di
una chiesa. Questo giorno arrivò il 1°maggio del 1975, quanto cominciarono a
costruire la chiesa, con la presenza del Mons. Sebastiano Rosso, che ha messo
la prima pietra nelle fondamenta. Al suo interno è presente una teca che
contiene una pergamena firmata dal vescovo, da Padre Giuliana e da alcuni
presenti. Nel 2001 la chiesa è stata
ristrutturata, e venne modificata la facciata con un dipinto, che raffigurasse
l’albero dell’Eden, dove Abramo ha raccolto la mela, e Gesù messo in croce
sull’albero, che libera l’uomo dal peccato originale, e infine Gesù Cristo che risorge.
Questo dipinto è stato pensato dallo stesso Pino Giuliana è realizzato dal
pittore Marcello Chiantia.
Giuseppe Calascibetta
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