Riesi e Sommatino. 
Il Giorno della memoria


Un pomeriggio intenso di pioggia, quello che si è consumato ieri sera, durante la celebrazione della santa messa presso il museo I percorsi delle zolfare, quella stessa che si è consumata ed annebbiato i cuori dei famigliari delle vittime della tragedia mineraria del 20 agosto 1957, coinvolgendo cittadini di Riesi e Sommatino. Alla conclusione del rito liturgico, il moderatore Lorenzo Tricoli, insieme al sindaco di Sommatino, Crispino Sanfilippo ha elencato tutti i nomi dei 13 zolfatari coinvolti in questa ennesima tragedia, che hanno perso la vita durante dei lavori di manutenzione a una gabbia nel pozzo Vitello Vittorio, miniera Trabia. La serata è continuata con la consegna della corona dei caduti da parte degli zolfatari viventi di Sommatino, che con elmetto e tuta da lavoro, hanno consegnato le medaglie e attestati a tutti quei zolfatari di Riesi e Sommatino che hanno lavorato in questa zolfara. Successivamente c’è stato l’intervento da parte del sindaco di Riesi, Salvatore Chiantia, dell’onorevole Lumia e dell’onorevole Arancio. Alla commemorazione erano anche presenti : il sindacalista Giuseppe Trapani di 95 anni che ha raccontato la sua vita da carusu all’interno della miniera, e di come successivamente abbia intrapreso le lotte sindacali insieme agli zolfatari per rivendicare i propri diritti; Mario Zurlì, perito pinerario, che in passato gestiva come direttore la Miniera Juncio Tumminelli, in provincia di Caltanissetta. La serata è proseguita con momenti di cultura popolare offerti in maniera gratuita dal cantastorie Felice Rindone e dal poeta Tanino Riccobene.
In quest'occasione è stato ricordato che quest'anno ricorre il 60°anniversario della Tragedia del  del 19 dicembre 1953. 

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